Pavia Igt Riesling italico 2019 Borea, Matteo Maggi – Colle del Bricco

PUNTEGGIO: 91/100 WINEMAG.IT. QUALITÀ PREZZO: 5/5

Ancestrale ottenuto da uve Riesling italico che mostra tutta la voglia di sperimentazione e l’abilità (in crescendo, di anno in anno) di uno dei giovani vignaioli più intraprendenti dell’Oltrepò pavese, ormai pronto alla consacrazione: Matteo Maggi di Colle del Bricco.

Una scelta, quella del Riesling italico, tutt’altro che scontata, ma in grado di mostrare le potenzialità del vitigno in terra oltrepadana. Una varietà non ancora valorizzata a dovere dalle parti di Pavia, soprattutto perché “schiacciata” dal peso del più noto Riesling Renano.

LA DEGUSTAZIONE
Il calice di “Borea” si tinge di un giallo paglierino luminoso. Il fiore fresco (ginestra) è espresso benissimo, così come il frutto: gran precisione su note di pesca gialla, albicocca e mango.

In bocca grande corrispondenza e linearità. Sorprende (anzi non più, è la regola) la pulizia del sorso di questo ancestrale, la cui freschezza è esaltante ed invoglia la beva. Poteva bastare.

E invece, in chiusura, ecco un tocco rinvigorente di zenzero, unito a ritorni salini. Tra i rifermentati più
sensati d’Italia, da uve non “convenzionali”. Fermentazione spontanea e lieviti indigeni per “Borea“.

Così il vignaiolo Matteo Maggi dà continuità, in cantina, alle scelte effettuate nel vigneto di Stradella (PV) di Colle del Bricco, nel segno della sostenibilità e della naturalezza del vino. Un’etichetta inserita nella Guida Top 100 Migliori vini italiani 2021 di WineMag.it.

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